01.
Psicoterapia individuale
La psicoterapia è indicata per coloro che si trovano ad affrontare un momento difficile e provano un profondo senso di smarrimento, che stanno vivendo un disagio interiore o un grande malessere dovuto ad ansia, depressione, solitudine. Talvolta subentrano sintomi che modificano l'assetto di vita della persona, diventando spesso invalidanti, come pensieri ossessivi, disturbi alimentari o comportamenti che si discostano dalla normalità.
Qual è il fine della Psicoterapia
Il fine della psicoterapia è di riuscire a dare senso alle "problematicità", a comprendere qual è il loro significato profondo, quali le emozioni ad esse legate, affinché possano essere trasformate ed integrate nella personalità piuttosto che essere agiti da esse.
Si lavora con l'analisi dei sogni, con la terapia verbale e non verbale, col gioco della sabbia e altre forme espressive.
Sand Play Therapy
La terapia col gioco della sabbia, favorisce l’emersione di contenuti appartenenti al proprio teatro interno, di cui ancora non si è consapevoli, e che spesso restano non dicibili. L’immagine emergente dal lavoro con la sabbia e con gli oggetti, favorisce un dialogo con tali contenuti. Parola e immagine, due livelli differenti di un unico processo simbolico, sono portatrici di capacità trasformative e di guarigione.
02.
Training Autogeno e Psicosomatica
Il training autogeno è una tecnica, ideata dal dottor Schultz negli anni '30, di rilassamento psicofisico profondo. Consente modificazioni fisiche e psicologiche, agisce sul sistema neurovegetativo e favorisce l'affiorare e la presa di consapevolezza di emozioni, pensieri ed immagini, espandendo ed integrando la personalità. Viene utilizzata in diversi ambiti, quali quello clinico-psicologico, sportivo, lavorativo, prima e dopo il parto, artistico.
Consiste nell'apprendimento di un protocollo costituito da 6 formule che il terapeuta inizialmente e gradualmente insegna fino a quando la persona sarà in grado di riprodurle in piena autonomia e sarà in grado di generare da sè modificazioni neurovegetative e psicocorporee.
Quando può essere utilizzato in ambito clinico
Apprendendo questa tecnica di autoguarigione, si vanno a mitigare diversi sintomi grazie alla regolarizzazione di tutte le funzionalità psicofisiologiche:
-Ansia, panico, depressione
-Difficoltà del sonno, insonnia o ipersonnia;
-Difficoltà di concentrazione;
-Difficoltà psicosomatiche varie, o meglio quando si sovraccarica di stress un organo specifico o più organi;
-Riequilibrare il senso della fame e quindi il rapporto col cibo.
Laboratorio espressivo e psicocorporeo
Si lavora in piccoli gruppi o individualmente. Le metodologie messe in campo appartengono a diversi approcci, quali quelli dell'analisi bioenergetica, della mindfulness, dello yoga, della danza libera del corpo, che insieme al training autogeno, lavorano sinergicamente per riappropriarsi della dimensione del proprio Sè nel corpo.